La produzione del sale e la nostra attività
Fine febbraio
Stiamo accorciando le nostre paludi: cioè stiamo abbassando il livello dell'acqua in modo che le vettes (piccoli argini che separano le stanze da una palude = passaggio attraverso la palude) si asciughino per accedere al pantano.
Nel mese di marzo
Puliamo le paludi da tutta la calce (alghe), il fango che si è accumulato durante l'inverno nelle paludi (rettangoli usati per riscaldare l'acqua), le torri d'acqua e i garofani (quadrati d'acqua ); consolidiamo i vestiti.
Nel mese di aprile o maggio
Quando i coefficienti di marea lo consentono (superiori a 80), l'acqua salata del mare arriva al porto di Noirmoutier per essere convogliata nel canale del Moulin, attraverso le chiuse, per rifornire l'intera saline secondo le esigenze individuali.
Portiamo l'acqua (con l'aiuto di una valvola) dall'etier del Moulin nella morsa (1) poi nei nostri bacini (2) che fungono da serbatoio per l'approvvigionamento di acqua salata dalle nostre paludi
Con un sistema di coef in legno (con fori di diverso diametro utilizzati per regolare il livello dell'acqua in base all'evaporazione in base al sole e al vento) forniamo acqua ai nostri soggiorni (3), alla nostra acqua (4) e nelle parti attaccate ( 5) dove termina il suo percorso dopo aver raggiunto la massima concentrazione in salinità.
Mediante un tappo lo indirizziamo nel timone (6) utilizzato per alimentare gli occhielli (7) secondo necessità.
Il garofano è composto da un fondo argilloso.
Alla fine di maggio
Verso la fine di maggio la salicornia compare nelle nostre paludi.
Una piccola pianta selvatica che cresce solo in ambiente salato, ricca di sali minerali e vitamine, la raccogliamo da fine maggio a metà luglio. Utilizzando un coltello potiamo la pianta in modo da raccogliere solo la parte tenera permettendole di ricrescere più volte sullo stesso piede.
Cotto fresco, si mangia come i fagiolini, caldo o freddo. Lo mettiamo anche sott'aceto dove lo usiamo come condimento, da insaporire come sottaceti o per accompagnare i vostri frutti di mare.
Da giugno a settembre
La produzione del sale viene generalmente effettuata da giugno a settembre a seconda delle condizioni climatiche.
La raccolta viene interrotta non appena il tempo è piovoso.
Il fleur de sel appare sotto forma di cristalli che galleggiano sulla superficie dell'acqua. L'abbiamo raccolto usando una lousse.
Il giorno successivo, quest'ultimo si asciuga naturalmente al sole su appositi tavoli per eliminare tutte le impurità (moscerini, formiche, ecc.).
Il fleur de sel si utilizza a fine cottura o in tavola dove sublima tutti i vostri piatti.
Una volta raccolto il fleur de sel, il salinaio può quindi versare il sale grosso sulla tavola utilizzando una saliera.
I cristalli di sale compaiono sul fondo del garofano in seguito all'evaporazione dell'acqua salata.
Ogni due o tre giorni spingiamo il sale verso la tavola con una spatola per formare lì un mucchio di sale, dagli 80 ai 100 kg in media in alta stagione. Lo lasceremo scolare durante la notte e lo arrotoleremo la mattina successiva al Tesselator (8).
Con una rotazione di 20 garofani al giorno, possiamo raccogliere giornalmente circa 1000 kg di sale grosso.